Processo fotografico a positivo diretto su tessuto (1854-1858 circa); in inglese: Pannotype.

Il termine pannotype deriva dal vocabolo "pannus" dell'antica lingua latina (panno, stoffa).

La documentazione storica relativa al procedimento fotografico pannotype è decisamente scarsa.

Raramente praticato e diffuso (1853 - 1860 ca.), sommariamente descritto al suo comparire, il metodo è presto caduto nell'oblio, originando poi confusione in chi tentò successivamente di identificarlo.

Qui di seguito due video di esempi Chiesa-Gosio Collections, Brescia.

Pannotype: what a Pannotype looks like. (1/2)

 

Pannotype: what a Pannotype looks like. (2/2)

Licenza Creative Commons
Questo articolo è distribuito con Licenza
Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

Approfondimenti su questo argomento si possono trovare su “Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico” dalla pagina 149 alla pagina 146 (Collodio e processi alle gelatina - 3.2.0 / Capitolo Pannotipia: Pannotype)

Il libro è disponibile anche in versione digitale su Google Play
[clicca qui].

The book is also available in digital version at Google Play
[click here]
. Sorry: only in Italian language.

  • Pannotype 501-1
  • Descrizione: Pannotype 501
  • Pannotype 001 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Pannotype tinta: Pfeiffer, fotografo francese probabilmente originario di Dreux.
    Positivo diretto su supporto in tessuto, procedimento simile all’ambrotipia.
    Erroneamente descritto da alcuni come procedimento a trasporto.
    Immagine: 8 x 10 cm circa. Cornice in legno con decorazioni floreali in gesso 11.5 x 14 cm.
    I rarissimi esemplari storici, prodotti con questa tecnica e sopravvissuti fino ad oggi, appaiono realizzati in area parigina intorno all’anno 1855 e comunque non oltre il 1860.

  • Pannotype 001a ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Pannotype tinta, si evidenzia la struttura del tessuto.
    Pfeiffer, fotografo francese probabilmente originario di Dreux.
    Positivo diretto su supporto in tessuto, procedimento simile all’ambrotipia.
    Erroneamente descritto da alcuni come procedimento a trasporto.
    Immagine: 8 x 10 cm circa. Cornice in legno con decorazioni floreali in gesso 11.5 x 14 cm.
    I rarissimi esemplari storici, prodotti con questa tecnica e sopravvissuti fino ad oggi, appaiono realizzati in area parigina intorno all’anno 1855 e comunque non oltre il 1860.

  • Pannotype 001b ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Locandina promozionale dello studio Pfeiffer. Il fotografo magnifica le virtù della sua arte e del processo pannotype con la consueta ampollosità dell’epoca. Si sottolinea la durevolezza del risultato offerto dal nuovo processo.