Francesco De Federicis , “Fotografo del Papa”, dizione che  veniva data la Vaticano  per far riconoscere l’ufficialità delle foto del Papa erano fatte da fotografi aventi  questa nomina.

Nel caso del De Federicis, questi operò con  il Papa Leone XIII , il cui pontificato iniziò il 3 Marzo del 1878 e terminò il 20 Luglio del 1903. Non fu l’unico a fregiarsi di tale nomina anche Giuseppe Felici nel 1888 ebbe tale nomina, che è ancora utilizzata dai pronipoti con il Papa attuale Francesco I° .

Non abbiamo molte notizie sulla sua biografia , ma varie testimonianze dalle sue opere, oltre che fotografo era anche tipografo

Nel 1887 pubblicò “La Gerarchia Cattolica illustrata ossia l’Album storico eliografico” ove rappresentava le foto di tutte le figure dei Cardinali ed alti funzionari del Vaticano , che effettuava nel suo studio in Piazza S. Pietro n. 18, Palazzo Rusticucci, Roma. La tipografia era sita in Via Cesarini n.8 , Roma, poi chiamata “Libreria Cattolica di Francesco De Federicis Pie di Marmo N 8”. Il nome della via viene variato durante la revisione toponomastica della città di Roma ai fini dell’800.

Altra opera fu:” Sua Santità Leone XIII ed il Sacro Collegio de' Cardinali dopo l'ultimo Concistoro del 18 'Maggio 1894, il fotografo pontificio Francesco De Federicis di Roma, Piazza di S. Pietro N.° 37 ha teste pubblicato un quadro fotografico (la cui proprietà si ( riservata a forma di legge), che comprende il ritratto, a nostro giudizio, uno dei piú somiglianti di S. Santità ed i ritratti dei sessantatré Cardinali che compongono presentemente il Sacro 'Collegio.” Come indicato nel giornale  “La Croce Pisana” del  2/9/1894 n. 32

Altra notizia interessante si ha sempre dallo stesso articolo del giornale “ Questa fotografia che ci sembra interessantissima è stata pubblicata dal De Federicis in due differenti formati, vale a dire nel cosi detto ,Salon, che spedisce franco di posta a lire 2,50, ed in quello detto Extranormale cioè di centimetri 30 per 40 montato sopra cartone 50 per 67, che spedisce in un tubo raccomandato per posta per L. 6. . Siamo sicuri con questa notizia di far, cosa gradita a tutti i •nostri lettori che si interessano delle sorti dei piú alti dignitari della Chiesa “.

Ma è noto che il Papa Leone XIII fu un innovatore ed utilizzatore dei primi strumenti multimediali del fine 800: registrò vari discorso tramite il fonografo su di un cilindro e si fece riprendere in alcuni filmati.

Nel caso dei filmati il De Federicis mise a disposizione dell’operatore Giuseppe Filippi  della Pathè, il proprio laboratorio fotografico , i filmati effettuati tra il 1900 ed il 1901 erano intitolati “In merito alle Vedute Vaticane”. Già precedentemente il Papa aveva girato un filmato fatto da Vittorio Calcina. la prima ripresa di un pontefice, avvenuta nel 1896, nei giardini del Vaticano. La pellicola originale è conservata presso la Filmoteca Vaticana.

Come testimonianza dell’attività fotografica riportiamo di seguito una fototipi ed una foto su albumina.

La foto è firmata dal De Federicis , ma si ipotizza che sia stata riprodotta da un altro fotografo, ritagliando la foto originale  in modo che scomparisse la firma dell’autore , che è ben visibile nella fototipia in basso a destra. La data è riportata nella foto ed è il 14 Aprile 1878 ,le prime foto ufficiali di Papa Leone XIII dopo la sua nomina.

Fondo Rocchetti/Natalucci