Lastre a colori Autochrome dei fratelli Lumière

© 2000 by Gabriele Chiesa

Tentativi per ottenere la piena resa del colore in fotografia è sono stati perseguiti con impegno fino dai primi anni della dagherrotipia.

Contributi di conoscenza sono venuti da numerosi esperimenti svolti dai diversi ricercatori che non hanno mancato di raggiungere interessanti risultati ancora prima della fine dell'Ottocento.

Le diverse soluzioni proposte, fondate su vari principi fisici, chimici ed ottici, non trovarono però un'applicazione industriale fino a quando i Fratelli Lumière (proprio i famosi fratelli inventori del cinema!) decisero di avviare la produzione industriale di un tipo di lastra fotosensibile in grado di registrare il colore.

Il sistema prevedeva la registrazione di tre colori fondamentali su particelle colorate con le corrispondenti tinte. Per ottenere questo risultato era necessario che il materiale fotosensibile rimanesse impressionato in modo selettivo utilizzano un'apposita filtratura in grado di separare i tre colori. La curiosa soluzione escogitata, utilizzava minutissimi granelli di fecola di patata e gli alogenuri d'argento già impiegati nella fotografia in bianco-nero.
Riproduzione, eseguita tramite uno scanner, di una lastra fototografica colore dei fratelli Lumiere

La lastra, al termine del trattamento, era sostanzialmente quello che noi oggi consideriamo una diapositiva. L'immagine andava osservata per trasparenza e non esisteva la possibilità tecnica di trarne una stampa in colore su carta. La visione non era molto agevole, dal momento che il materiale aveva un'apparenza piuttosto scura e che occorreva una sorgente di luce ben equilibrata e distribuita in modo uniforme, in modo da poter leggere con precisione tutti i dettagli. Potremmo affermare che solo oggi disponiamo di tecnologie di visualizzazione delle lastre Lumiere in grado di valorizzarle completamente (visori per fotografia e scanner).

Le lastre vennero prodotte e commercializzate a partire dal 1907.

La loro sensibilità era piuttosto bassa, per cui si adattavano a riprese statiche, come panorami, architetture e riprese d'arte. Qui vediamo la riproduzione di un quadro. Dettaglio della struttura del materiale colore di una lastra fototografica colore dei fratelli Lumière

L'ingrandimento di un dettaglio della lastra ci mostra la struttura costituita dai granelli di fecola di patata, colorati con i pigmenti dei tre colori fondamentali che erano destinati a rendere, in sintesi additiva (con l'azione cioè della somma delle luci colorate), le diverse tinte dell'originale.

© 2000 by Gabriele Chiesa

 

Approfondimenti su questo argomento si possono trovare su “Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico” nei capitoli dedicati all'Autochrome ed agli altri processi storici a colori

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  • Autochrome 01 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Localita: Théoule sur mer - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 02 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Théoule sur mer - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 03 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Théoule sur mer - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 04 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Théoule sur mer - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 05 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Théoule sur mer - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 06 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Théoule sur mer - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 07 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Thionville sur la moselle - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 08 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Località: Thionville sur la moselle - Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 09 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 010 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra cm 9 x 12. Supporto: lastra in vetro. Francia 1914. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 011 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra stereo cm 6 x 13. Supporto: lastra in vetro. Localita: Port des célestins - Parigi 1920. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 011a ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato immagine singola cm 5,5 x 6. Matrice: vetro. Localita: Port des célestins - Parigi 1920. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 012 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato lastra stereo cm 6 x 13. Supporto: lastra in vetro. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 012a ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato immagine singola cm 5,5 x 6. Supporto: lastra in vetro. Provenienza: Parigi.

  • Autochrome 013 ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formaro lastra stereo (Filmcolor) cm 6 x 13. Supporto: nitrato di cellulosa. Provenienza: Parigi - 1930 ca.

  • Autochrome 013a ©Chiesa-Gosio
  • Descrizione:

    Formato immagine singola cm 5,5 x 6. Supporto: nitrato di cellulosa. Provenienza: Parigi.