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Cartoncino di
controllo grigio
medio Kodak



Tecniche di impiego del
cartoncino test grigio medio kodak

IMPIEGO DEL CARTONCINO
TEST GRIGIO MEDIO KODAK

Il cartoncino test Kodak è progettato per fornire un'area di riferimento con caratteristiche di riflettenza conosciute, al fine di effetture misurazioni esposimetriche o per essere incluso in riprese per poter controllare la riproduzione. Si rivela molto utile quando sia richiesta precisione, come nel caso della fotografia a colori. I limiti di tolleranza per la produzione del cartoncino test sono controllati in modo molto stretto per avere superfici neutre con valori di riflettenza standardizzati. Per prevenere fenomeni di riflessione, entrambe le superfici hanno una rifinitura di tipo matt.

Impiego con esposimetro in luce artificiale

Fondamentalmente le letture esposimetriche con il cartoncino test sono misurazioni della luce incidente. Ciò fornisce un metodo affidabile per la determinazione dell'esposizione e si rivela utile per calcolare il rapporto di illuminazione, la distribuzione delle luci e il controllo dello sfondo.

Determinazione dell'esposizione

La tecnica per l'effettuazione delle misure esposimetriche che qui viene presentata è particolarmente valida per il materiale invertibile, che possiede una latitudine di esposizione più limitata di quella che caratterizza il materiale negativo.

Si ponga il cartoncino in posizione verticale, vicino e di fronte al soggetto, rivolto con un'angolazione intermedia rispetto alla fotocamera e alla sorgente pricipale di luce. La lettura della luce sul cartoncino non deve essere effettuata a una distanza superiore a una quindicina di centimetri. Si faccia attenzione a non produrre ombre che altererebbero la lettura.

Se la lettura esposimetrica verrà effettuata sul lato grigio del cartoncino, equivarrà mediamente a una misurazione in luce riflessa di una normale scena di interno, ripresa dalla posizione della fotocamera. può quindi essere impiegata per calcolare l'esposizione adoperando l'esposimetro come nel caso di una normale luce riflessa.

Se l'illuminazione è debole, una deflessione più evidente dell'indicatore sulla scala dell'esposimetro può essere ottenuta impiegando il lato bianco del cartoncino test. Dal momento che questo bianco riflette 5 volte più luce di del lato grigio, la rapidità della pellicola va divisa per 5 e arrotondata all'impostazione più vicina. L'esposizione indicata è utilizzabile per un soggetto normale.

Siccome la lettura del cartoncino test è simile alla misurazione dell'illuminazione incidente, essa non tiene conto delle particolarità del soggetto che si discostino dalla riflettenza media. Qualunque lato del cartoncino si impieghi, l'esposizione calcolata va diminuita da 1/2 a 1 stop se il soggetto è insolitamente chiaro. Se il soggetto è invece insolitamente scuro, l'esposizione calcolata va incrementata da 1/2 a 1 stop.

Riproduzioni e fotografia ravvicinata

Nel lavoro di riproduzione, l'impiego del lato grigio del cartoncino è raccomandato tanto nel caso di impiego di materiale a colori che bianco/nero. Per effettuare la misurazione esposimetrica si ponga il cartoncino sullo stesso piano dell'originale che deve essere riprodotto. Si adoperi il normale valore di rapidità della pellicola e si calcoli l'esposizione direttamente con la lettura ottenuta.
Qualora il soggetto sia più vicino di otto volte la lunghezza focale dell'obiettivo, si dovrebbe considerare la diminuzione effettiva dell'apertura, a causa dell'estensione. La determinazione della giusta correzione può essere ottenuta ricorrendo alle informazioni contenute in "KODAK Darkroom DATAGUIDE n. R-20" o in "KODAK Professional Photoguide n. R-28" (ndt: che oltre ad essere in inglese, riportano tutte le misure in pollici! Meglio un buon manuale di fotografia ravvicinata!).

Controllo in studio dell'esposimetro e della fotocamera

Per servire al calcolo di una esposizione ottimale, la misura deve essere accurata. Se l'esposimetro non sembra comportarsi correttamente deve essere riparato o aggiustato.

Un buon metodo per la taratura dell'esposimetro è quello di effettuare un test fotografico pratico nelle condizione effettive di impiego. Adoperando le impostazioni esposimetriche normalmente raccomandate dal produttore della pellicola, si calcoli l'esposizione corretta per il soggetto di studio che viene generalmente fotografato. Considerando tale esposizione come punto medio di riferimento, si realizzi una serie di esposizioni cambiando di mezzo stop tra ogni scatto e prendendo nota dei dati per la successiva verifica. I pratica, tale serie di esposizioni equivale all'impiego di diversi valori di rapidità per lo stesso tipo di pellicola. Dopo che il materiale sensibile è stato trattato, l'impostazione di esposimetro che ha fornito il migliore risultato può essere impiegata come riferimento per il lavoro successivo. Questa procedura per la taratura dell'esposimetro tiene conto delle particolari condizioni dll'obiettivo, dell'otturatore, del trattamento.... sebbene possano aversi variazioni con il tempo. Non vengono invece considderati gli effetti delle variazioni di caratteristiche nella rapidità della pellicola o gli effetti di una scorretta conservazione, esposizione o trattamento. Le variazioni sulla rapidità del materiale sono trattate in dettaglio in "KODAK Color Film Data Book, n. E-77".

Lavori critici con materiali a colori

Quando le pellicole a colori devono essere usate per lavori critici, è raccomandato un test di esposizione. Il test dovrebbe essere realizzzato impiegando materiale con lo stesso numero di emulsione di quello che verrà effettivamente usato per le riprese. Per quanto possibile, tutte le condizioni, incluso il trattamento del film, dovrebbero essere identiche a quelle utilizzzate per il lavoro finale. In tal modo possono essere fatte valutazioni su tutti i fattori che interessano la rapidità del materiale considerato.

Correzione del rapporto di illuminazione

Il rapporto di illuminazione esprime la relazione tra l'illuminazione fondamentale primaria e quella di schiarimento. In generale tale rapporto non dovrebbe eccedere il valore di 3 a 1 per poter osservare ogni dettaglio nella riproduzione finale a colori in luce riflessa.

Anche se la regolazione dell'illuminazione è complessa, il rapporto di illuminazione può essere determinato e regolato, quando necessario, usando il cartoncino test. Si ponga il cartoncino in posizione verticale, vicino e di fronte al soggetto. Quando si effettua la lettura dell'illuminazione fondamentale primaria, si dia al cartoncino la posizione di angolazione che fornisce la lettura massima di esposimetro; devono essere accese tutte le luci, ad eccezione di quelle posizionate tanto lontano sui lati o sul fondo da poter influenzare direttamente l'esposimetro. Quando si misura l'illuminazione di schiarimento, si disponga il cartoncino di fronte all'obiettivo; l'illuminazione principale deve essere spenta.

Controllo della distribuzione dell'illuminazione

La normale resa di colore di tutte le aree di un soggetto in interno si ottiene solo quando tutta la scena è adegautamente illuminata. Al contrario si avranno aree riprodotte in modo tanto scuro da non avere colore e dettaglio. Tali aree sono difficili da riconoscere con l'osservazione della scena originale a causa dell'effetto di adattamento che tende a farle apparire adeguatamente illuminate.

La distribuzione dell'illuminazione può essere controllata e se necessario regolata, impiegando un esposimetro per leggere la luce riflessa da uno dei lati del cartoncino test, mettendolo nelle diverse posizioni sulla scena. Le letture devono essere effettuate con tutte le luci accese, eccetto quelle che possano influenzare direttamente l'esposimetro.

Controllo della resa dello sfondo

La stessa tecnica descritta in precedenza per il controllo della distribuzione dell'illuminazione può essere impiegata per controllare l'aspetto dei colori di sfondo. Si otterrà una normale resa del fondale quando l'illuminazione che cade sulle aree non in ombra dello sfondo è approssimativamente la stessa di quella che va sul soggetto effettivo. Tuttavia se lo sfondo disponibile è più chiaro o scuro di quello che si desidera, si può schiarire o scurire regolando l'illuminazione di sfondo, fino a che si ottiene dal cartoncino tenuto sullo sfondo una lettura proporzionalmente più alta o bassa. Se, come dovrebbe essere fatto, l'esposizione si basa sull'esposizione del soggetto, la resa di questo non dovrebbe risultare influenzata dal cambiamento nell'illuminazione di sfondo.

Impiego con un esposimetro in luce diurna

Come regola generale, si può determinare l'esposizione in modo più accurato quando il cartoncino test è mantenuto vicino al soggetto principale. In esterno è talvolata difficoltoso comportarsi così, come quando si esegue una ripresa con teleobiettivo. Può esserci traffico, acqua o un'altra barriera che ci separa dal soggetto. in tali condizioni si può effettuare una lettura del cartoncino dalla posizione della fotocamera, purchè l'illuminazione sia la stessa di quella che cade sul soggetto. Il cartoncino va orientato nella stessa direzione che si adotterebbe nella posizione del soggetto.

Le informazioni dei paragrafi che seguono si applicano ai soggetti con riflettenza media. l'esposizione calcolata va diminuita da 1/2 a 1 stop se il soggetto è insolitamente chiaro. Se il soggetto è invece insolitamente scuro, l'esposizione calcolata va incrementata da 1/2 a 1 stop.

Illuminazione solare, scene illuminate di fronte o dal lato

Si mantenga il cartoncino verticale e con il lato grigio orientato con una angolazione intermedia tra il sole e la fotocamera. La lettura della luce non deve essere effettuata a una distanza superiore a una quindicina di centimetri dal cartoncino. Si faccia attenzione a non generare ombre su di esso. L'esposizione va calcolata nel modo normale ma si usi un'apertura maggiore di 1/2 stop rispetto a quella misurata nel caso di scene illuminate frontalmente. Nel caso di scene illuminate di lato si impieghi un'apertura maggiore di 1 e 1/2 stop.

Si noti che nella maggior parte delle condizioni di illuminazione non è necessario orientare il cartoncino a causa dell'elevazione del sole. Nelle regioni equatoriali tuttavia il sole raggiunge una posizione direttamente verticale generando un'illuminazione totalmente dall'alto. Inquesto caso speciale, il cartoncino va orientato all'indietro, verso l'orizzonte, di circa 45 gradi.

Altre condizioni di illuminazione esterne

Soggetti in controluce, ombra, cielo coperto

Si mantenga il cartoncino verticale e con il lato grigio orientato direttamente verso la fotocamera. Si effettui la lettura esposimetrica sul cartoncino e si adegui l'esposizione calcolata seguendo la tavola seguente:

Tipo di illuminazione:

Aggiustamento:

Controluce ravvicinato ridurre di 1/2 stop
Controluce media distanza ridurre di 1 e 1/2 stop
Ombra nulla
Cielo coperto nulla

Impiego per la produzione di una striscia di controllo

Il cartoncino test KODAK può essere impiegato anche includendolo nell'area di ripresa come aiuto per la determinazione dell'esposizione e della filtratura di stampa. In alcuni casi l'immagine del cartoncino grigio può aiutare a controllare la riproduzione delle diapositive. La misura dell'immagine del cartoncino test varia a secondo del metodo impiegato per l'esposizione di stampa. Nel caso di impiego di un FilterFinder, la dimensione del ,cartoncino grigio dovrebbe occupare metà dell'area di ripresa. Si ponga il cartoncino in corrispondenza del centro di interesse, dove riceverà l'intera illuminazione del soggetto. Non si disponga tuttavia il cartoncino vicino a soggetti colorati che riflettano la loro tinta. Si realizzi un altro negativo senza l'impiego del cartoncino, questa ripresa verrà utilizzata per ottenere la stampa basata sul test precedente. E' occasionalmente possibile disporre il cartoncino sul bordo della scena, in una posizione che non interferisca con la ripresa e possa essere ritagliata dalla stampa finale. Tuttavia, particolarmente con l'illuminazione artificiale, può essere difficile disporre sul bordo della stessa luce che va sul soggetto centrale. Per questa ragione si ricorre generalemente alla ripresa con il cartoncino in corrispondenza del centro di interesse. Ovviamente il negativo con il cartoncino test dovrebbe essere realizzato su materiale sensibile di identico numero di emulsione e provenire dalla stessa confezione.






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