Giuseppe Allegri è uno dei primi fotografi ad operare in Brescia nella seconda metà dell' '800.
Dell'antico e prezioso archivio di immagini antiche su lastra non resta purtroppo molto, eccetto un
certo numero di copie su carta.
Dal momento che rarissime immagini sembrano documentare la presenza del fotografo sul teatro di battaglia
(San Martino e Solferino) della campagna franco-piemontese contro gli austriaci del 1859, è
lecito ritenere che sia ormai andato perso un vero tesoro.
Giuseppe Allegri ha avuto diversi successori che hanno operato nel settore della
fotografia e che tuttora sono attivi.
Insieme al fondatore dello Studio operò il fratello Ignazio... poi Cesare...
Pee arrivare a Ugo Allegri, che fu un professionista molto apprezzato.
Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Ugo Allegri, credo nel 1974, di parlare con lui
della storia della fotografia Bresciana e di vedere il particolare modo con cui effettuava le riprese
fotografiche in studio. Da allora ebbi altre occasioni di incontrarlo negli anni successivi, e, in
una di quelle, mi mostrò le stampe originali di cui era in possesso e il monumentale ingranditore solare
che conservava con orgoglio.
All'inizio dell'attività Giuseppe Allegri (1814-1887) stabilisce il suo studio al numero 1258 "Sotto i
Portici", dove si trattiene sicuramente fino al 1883.
"L'Almanacco Provinciale Bresciano" e gli annuari guida della città, pubblicati nella seconda
metà del 1800 testimoniano l'esistenza dello studio fino dal 1872.
Nel 1886 è in Contrada Dosso, nello stesso studio al numero 1268, che l'anno dopo sarà di
Ingnazio Allegri, il quale aprirà contemporaneamente anche in Piazza Paganora.
Nel 1894 Giuseppe Allegri ha lo studio per un breve periodo in Corso Magenta, per operare poi,
fino al 1897 in Rua Confettora al numero 3084 con succursale in San Tomaso al numero
3068 che diverranno, nella toponomastica del 1898, S.Faustino numero 56 e Santa Chiara numero 29.
Vengono qui presentate alcune tipologie dei dorsi fotografici utilizzati dallo Studio Allegri per i montaggi dei ritratti
(genere di ripresa che rimase prevalente per tutta la seconda metà dell' '800).
La più antica dovrebbe risalire agli anni 1860 e non riporta ancora il tradizionale logo
della stella a otto punte che comparirà negli anni '70 dietro alle sue immagini.
In seguito la stella viene abbandonata in favore dei fregi reali utilizzati a partire dal
periodo in cui Giuseppe Allegri realizza le sue stampe con una sua particolare modifica del
metodo di Crozat detto "doppio fondo fotografico".
Giuseppe Allegri è stato certamente uno dei migliori ritrattisti fotografici bresciani dell'ottecento.
Gabriele Chiesa