Il ritratto          
Ritratto di una signora con libro

Ritratto di una signora con libro.
la fotografia in studio di fine Ottocento prevedeva pose relativamente prolungate, il che richiedeva che il soggetto stesse ben fermo. A questo scopo tornavano utili adeguati appoggi, come tavolini, balaustre e colonne.
Le esigenze tecniche di postura conferivano al soggetto un atteggiamento piuttosto ieratico e talvolta forzatamente impettito. Questo effetto non era necessariamente perseguito in modo intenzionale, ma derivava appunto dalle necessità imposte dalla tecnologia fotografica allora disponibile.
Gli oggetti inseriti nell'inquadratura erano spesso accessori di studio. Il libro, spesso rappresentato nei ritratti, conferiva al soggetto una connotazione di rispettabilità e cultura.
È addirittura possibile immaginare che alcuni personaggi rappresentati con un libro o delle carte in mano, fossero addirittura analfabeti. La fotografia, fino dal suo apparire, si prestò a innumerevoli mistificazioni e rimane ancora oggi, come tutti gli strumenti di produzione di immagine, un mezzo ambiguo di comunicazione.




GRI home page. © 2001 by Gabriele Chiesa Inizio - Start.

[Chi siamo] - [Statuto] - [Linguaggio] - [Storia] - [Tecnica] - [Galleria] - [Attività] - [Links]