Tra la fine dell' '800 e fino alla metà del '900, vennero realizzate immagini fotografiche destinate alla produzione di stampe e cartoline da regalare, spedire e conservare come oggetti da collezione o ricordo.
Questa tipologia di consumo iconografico trova una forma di contunità parziale nei calendari e nelle cartoline d'oggi.
Queste immagini vengono identificate come "fotografie di genere" e rappresentano realtà e fenomeni nella forma socialmente attesa, in modo da confermare e rassicurare, pur attraverso rappresentazioni scherzose, caricaturali e apparentemente trasgressive.
In realtà il messaggio dichiarato e trasmesso rimane quello sul quale il gruppo sociale fonda il proprio riconoscimento.
Rappresentazioni esplicite, talvolta addirittura volgari, sottolineano e rafforzano i valori di identità del gruppo, prevalentemente accentuazione risulta spesso assegnata ai ruoli sessuali.