Le immagini più drammatiche vennero fissate da pochi amatori che potevano permettersi di partecipare alle azioni di guerra senza il fucile in mano.
Si tratta in genere di ufficiali o cappellani che riescono a raccogliere in questo modo testimonianze incredibili oggi ancora nascoste nei cassetti di molte famiglie italiane.
Molte fotografie di tragica crudezza sono state distrutte nel corso del tempo, a causa dell'inevitabile carico di angoscia che il ricordo era destinato ma produrre e i rischio che potessero essere osservate dai bambini e dai figli che avevano qualche accesso agli oggetti consevati in casa.