Un ladro e un cacciatore erano stanchi della loro vita. Il ladro correva continui rischi. Chi derubava poteva avere un’arma e, anche se agiva di notte e si muoveva con grande cautela, poteva essere scoperto. Una volta un cane da guardia per poco non lo sbranava, senza contare i giorni che aveva passato in prigione. Voleva smetterla con quella vita piena di rischi e per la quale provava qualche rimorso.
Il cacciatore era un cacciatore di frodo. Non si muoveva col fucile, ma sistemava trappole e diverse volte era stato preso e denunciato dai guardiacaccia. Senza contare quella volta che per poco perdeva una mano quando una di queste scattò improvvisamente. E poi un po’ gli spiaceva togliere la libertà e, a volte, la vita a quelle povere bestie. Insomma, nessuno dei due era in fondo contento della propria attività illegale. Tutto cambiò quando il ladro rubò, assieme all’argenteria, una macchina fotografica. Vide che con quello strumento poteva rubare cose più preziose dell’oro. Così rubò i tramonti, il sorriso di un bambino, le spiagge sconfinate con le bianche vele all’orizzonte. Rubò gli sguardi languidi degli innamorati e quelli sereni dei vecchi, il bacio di una mamma e la carezza di un papà. Rubò queste e tante altre cose meravigliose e, a casa, ogni tanto le andava a rivedere per rigoderne.
E tutto cambiò quando il cacciatore ebbe in regalo una reflex con tanto di teleobiettivo. Abbandonò le trappole che arrugginirono in soffitta e andò a intrappolare gli stessi animali, facendo scattare le lamelle della tendina al posto delle ganasce dentate. Così orsi, lupi, scoiattoli e fringuelli finirono imprigionati sul fondo della fotocamera, pur continuando a viverne fuori, calpestando le foglie del bosco e facendo vibrare i rami dei castagni. E ne potè ammirare, al posto degli sguardi misti di dolore e di paura che aveva visto fino ad allora, quelli felici e sereni di chi vive la sua vita in libertà.
In fondo, ogni fotografo è un po’ ladro e un po’ cacciatore.
CONTEMPORARY CARTE-DE-VISITE
Concorso a partecipazione gratuita
International Call for free entry
Concorso Gianluigi Parpani - edizione 2024 -
Regolamento del Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” per carte de visite contemporanea - Edizione 2024 -
Il Premio Gianluigi Parpani - Il Mondo in Tasca - è nato per incoraggiare tutti gli Artisti Visuali che vogliono raccogliere la sfida della creatività fotografica attraverso la creazione di Carte-de-Visite Fotografiche per scopo artistico oppure semplicemente per creare biglietti fotografici personalizzati nuovi e sorprendenti.
PremioGianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca”. Rotary Club Adda Lodigiano.
Tema
Interpretazione contemporanea della fotografia in formato “carte de visite”.
Le radici del premio e le finalità di cultura fotografica
La ‘Carte de Visite’ (CdV) è un genere formale fotografico che ebbe immensa popolarità dalla metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento. Essa contribuì a realizzare pienamente la rivoluzione democratica nella comunicazione sociale che la fotografia aveva reso possibile. Per la prima volta nella storia, la raffigurazione personale fu alla portata di chiunque disponesse di un minimo di risorse. Inizialmente la CdV fu uno strumento di riconoscimento ed autocelebrazione della borghesia in ascesa, ma presto si rivelò una conveniente risorsa culturale per conoscere luoghi ed opere d’arte lontane. La CdV racconta e testimonia un intero periodo storico che va dai moti rivoluzionari del 1848 alla Prima Guerra Mondiale, documentando costumi, valori ed atteggiamenti. Il suo insostituibile valore come elemento di studio e ricerca storica e sociale, anche grazie all’aspetto di semplice figurina che la caratterizza, ne ha fatto nel tempo oggetto di collezionismo. Molti appassionati accolgono e studianoqueste minuscole finestre fotografiche aperte nel tempo e nello spazio. Senza il loro contributo la conoscenza storica e sociale di una fondamentale epoca che ha segnato la storia moderna sarebbe ancora incompleta.
Tra i più attivi e competenti collezionisti italiani di CdV si è distinto il lodigiano Gianluigi Parpani, immaturamente scomparso il 24 aprile 2018. Sempre presente in ogni occasione di cultura storica fotografica, attento e disponibile per ogni forma di collaborazione con chi condivideva la sua passione, è diventato per tante persone un amico vero che continua a vivere nella stima e nel ricordo. Il progetto di dedicare a suo nome un premio fotografico è nato spontaneamente come segno di riconoscenza ed affettuosa memoria tra chi ha avuto la fortuna di sentirlo vicino.
L’idea di un biglietto da visita fotografico, su supporto fisico permanente, resta ancora oggi rivoluzionaria, nell’attuale epoca di immagini su display ed informazioni fluide. L’ambizione è quella di riproporne l’attualità nella sua funzione di comunicazione e testimonianza sociale, nel suo ruolo di minuscolo strumento di espressione artistica: tascabile, pratico, economico; concreto e persistente segno di presenza in un’epoca di figure effimere.
Iscrizione e invio del materiale fotografico
La partecipazione è aperta a tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età al momento dell’iscrizione.
La partecipazione all’edizione 2024 è aperta fin d’ora, utilizzando la scheda pubblicata a pagina 8 di questo catalogo.
Le opere devono pervenire entro domenica 4 agosto 2024.
Le opere giunte fuori tempo massimo o comunque dopo la riunione della Giuria partecipano automaticamente al concorso dell’anno successivo. La riunione della Giuria è prevista nella prima metà di settembre 2024.
La cerimonia di premiazione ed esposizione delle opere avrà luogo domenica 6 ottobre 2024. Successivamente il complesso delle opere assumerà carattere di mostra itinerante a disposizione di Enti ed Associazioni qualificate che ne facciano richiesta.
È prevista la pubblicazione in catalogo di almeno 50 dei migliori lavori selezionati dalla giuria.
Le opere, accompagnate dalla scheda di partecipazione, adeguatamente compilata in ogni sua parte, vanno inviate per posta al seguente indirizzo di consegna:
Con la presentazione del modulo di iscrizione ogni partecipante al concorso si conforma al presente regolamento, accettandone incondizionatamente ogni sua parte.
Requisiti delle opere
È ammessa qualsiasi tecnica fotografica fisica, concreta e tangibile: b&n e colore; analogica, digitale, sperimentale... Sono ammessi interventi decorativi, purché resti evidente e prevalente la natura fotografica dell’opera.
Sono ammesse esclusivamente opere fotografiche coerenti con il formato storico della Carte-de-Visite. Dimensioni del supporto in mm.: lato maggiore compreso tra 100 e 108; lato minore compreso tra 62 e 65; spessore massimo 2.
Ogni autore può presentare quattro opere, ciascuna delle quali va intesa come singola carte-de-visite con fronte fotografico e dorso grafico, escludendo montaggi multipli ed installazioni di confezione artistica.
La giuria valuterà il progetto artistico integrato. Ciò include ogni tipo di abbellimento e decorazione delle Carte-de-Visite, tanto sul lato frontale che sul dorso. Tali arricchimenti estetici possono essere eseguiti con qualsiasi tecnica.
La giuria selezionerà i progetti artistici ammessi alla pubblicazione in catalogo, riservandosi il diritto di escludere opere difformi dai requisiti specificati nel presente bando nonché immagini ritenute inappropriate. Le valutazioni e le decisioni assunte dalla Giuria sono insindacabili.
Giuria
La formazione della Giuria è necessariamente soggetta ad imprevedibili condizionamenti e variazioni, dal momento che si riunirà tra un anno. Alla sua composizione concorreranno personalità di comprovata cultura fotografica, insieme ad organizzatori ed animatori del Premio..
Premiazione e gestione delle opere
La premiazione dell’Autore vincitore del « Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” » avrà luogo domenica 8 ottobre 2024. Successivamente tutte le opere accettate dalla giuria verranno esposte in mostra.
L’Autore eletto dalla giuria riceverà un premio di € 200, gagliardetto Rotary Club Adda Lodigiano e targa ricordo. A tutti gli autori partecipanti verrà gratuitamente inviata una copia del catalogo a colori delle opere.
L’insieme delle opere partecipanti concorre a costituire la Raccolta Permanente Contemporary Carte de Visite, Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca”, custodita dal Museo Nazionale della Fotografia di Brescia che ne cura la valorizzazione, anche in forma di mostre e presentazioni itineranti. Non è prevista la restituzione delle opere.
Diritto d’autore ed assunzione di responsabilità
Ogni partecipante è responsabile del materiale da lui presentato al concorso.
La partecipazione a questo concorso fotografico implica l’affermazione del possesso di tutti i diritti sulle opere presentate e l’assunzione di personale responsabilità su quanto forma oggetto delle stesse. L’autore conserva ogni diritto sulle proprie opere, ma acconsente a titolo gratuito all’esposizione ed alla pubblicazione per le finalità di promozione della cultura fotografica previste dal Premio. Le immagini non saranno in nessun caso sfruttate economicamente per finalità estranee al Premio.
I dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati esclusivamente per le attività relative allo svolgimento delle attività relative al Premio, nel rispetto della vigente normativa di tutela della privacy e non verranno in nessun caso ceduti a terzi.
Chi partecipa al « Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” » solleva incondizionatamente l’organizzazione di questo concorso fotografico da ogni rivendicazione economica ed azione giudiziaria intentata da terzi che ritengano lesi i propri diritti a causa delle opere presentate. Con la presentazione del modulo di iscrizione debitamente firmato è pertanto rilasciata dall’autore partecipante al concorso ogni più ampia manleva nei confronti dei soggetti promotori.
Cataloghi delle edizioni precedenti
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