La prima macchina fu quella che gli passò il suo papà, una macchina a telemetro con il cinquanta millimetri fisso. Fu quella che usò per molto tempo, fissando le immagini delle uscite con gli amici, delle partite di calcio parrocchiali, delle gite in montagna e delle vacanze al mare. Ed era ancora quella quando prese a sviluppare da sé i negativi e a stamparli. Ma guardava estasiato sui libri e sulle riviste le immagini magnifiche fatte con le medio formato. Sì, le reflex biottica con i soggetti meravigliosamente nitidi e soprattutto lo sfuocato, quello sfuocato che isolava e metteva il risalto il soggetto come soltanto una medio formato sa fare. Ma il costo di una macchina del genere non era alla sua portata.
Perfino quando alla laurea gli venne regalata una splendida Canon F1, allora il modello di punta della casa nipponica, il fascino della Rolleiflex non lo abbandonò.
E fu con una Rolleiflex che il fotografo venne al suo matrimonio. Quando gli capitava di sfogliare qualche vecchia rivista, tornava a soffermarsi su quelle immagini quadrate tanto intense e piene di fascino. Ma oramai era arrivata l’era del digitale ed anche i fotografi professionisti avevano abbandonato quei vecchi gioielli per passare alle nuove macchine.
Un giorno, passando accanto alla vetrina del negozio dove ordinava le stampe delle foto importanti che solo il cartaceo avrebbe saputo conservare nel tempo, vide esposta una Rolleiflex. Entrò e chiese informazioni. “È di un professionista che, ormai anziano, ha deciso di disfarsi della sua attrezzatura. Quella la dà per 1200€”.
Non era poco, ma in fondo ora poteva permettersela. Esitò, stette un poco a pensarci, poi diede la sua carta, digitò il pin e la Rolleiflex fu sua.
La prese fra le mani e la carezzò. Era il sogno della sua fanciullezza ed ora era suo. Aprì il mirino a pozzetto, ruotò la manopola di messa a fuoco e stette a guardare le immagini che si proiettavano invertite sul vetro smerigliato. Ritrovò tutte quelle sensazioni intense e inebrianti che sono proprie della gioventù e che il tempo aveva un po’ raffreddato. Sì, il piacere di fotografare non era mai venuto meno. Anzi. Ora teneva anche corsi di fotografia e le sue immagini erano decisamente migliori di quelle del passato. Ma quelle vecchie sensazioni lo avevano un po’ abbandonato ed ora se le ritrovava intatte, fresche e potenti come allora. Caricò la macchina e si mise a fotografare, con calma, con infinita calma scegliendo sul vetro smerigliato la composizione e la luce più adatta. Usava diaframmi aperti per ricreare quei fuori fuoco che tanto aveva ammirato e sognato quando non aveva ancora vent’anni. Acquistò la tank ed i vari chimici per tornare a sviluppare da sé quel primo rullo. Dopo il risciacquo osservò il negativo ancora umido tenendolo per i bordi e si accorse che non conteneva le immagini che aveva ripreso. Lo appese per farlo asciugare e ne fece una scansione convertendolo in positivo al computer. Vi lascio immaginare quale fu l’espressione del suo volto quando vi vide i genitori, i compagni di scuola molti dei quali aveva perso nel corso degli anni, i vicini di casa scomparsi da tempo. Il fratello tornato ragazzo, la strada di fronte alla vecchia casa non più asfaltata ma bianca e con le buche che durante gli acquazzoni si riempivano d’acqua. Che cos’era mai successo?
Era successo che certi oggetti per tanto tempo desiderati smettono di essere oggetti e diventano sogni e, come tutti i sogni, ci riportano indietro ai tempi in cui eravamo capaci di sognare, prima che la vita ci rendesse più freddi e più malinconicamente razionali.
© E. Maddalena, 19 febbraio 2023
CONTEMPORARY CARTE-DE-VISITE
Concorso a partecipazione gratuita
International Call for free entry
Concorso Gianluigi Parpani - edizione 2024 -
Regolamento del Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” per carte de visite contemporanea - Edizione 2024 -
Il Premio Gianluigi Parpani - Il Mondo in Tasca - è nato per incoraggiare tutti gli Artisti Visuali che vogliono raccogliere la sfida della creatività fotografica attraverso la creazione di Carte-de-Visite Fotografiche per scopo artistico oppure semplicemente per creare biglietti fotografici personalizzati nuovi e sorprendenti.
Seganalato da REFLEXLIST.COM
Denominazione e Soggetto promotore
PremioGianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca”. Rotary Club Adda Lodigiano.
Tema
Interpretazione contemporanea della fotografia in formato “carte de visite”.
Le radici del premio e le finalità di cultura fotografica
La ‘Carte de Visite’ (CdV) è un genere formale fotografico che ebbe immensa popolarità dalla metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento. Essa contribuì a realizzare pienamente la rivoluzione democratica nella comunicazione sociale che la fotografia aveva reso possibile. Per la prima volta nella storia, la raffigurazione personale fu alla portata di chiunque disponesse di un minimo di risorse. Inizialmente la CdV fu uno strumento di riconoscimento ed autocelebrazione della borghesia in ascesa, ma presto si rivelò una conveniente risorsa culturale per conoscere luoghi ed opere d’arte lontane. La CdV racconta e testimonia un intero periodo storico che va dai moti rivoluzionari del 1848 alla Prima Guerra Mondiale, documentando costumi, valori ed atteggiamenti. Il suo insostituibile valore come elemento di studio e ricerca storica e sociale, anche grazie all’aspetto di semplice figurina che la caratterizza, ne ha fatto nel tempo oggetto di collezionismo. Molti appassionati accolgono e studianoqueste minuscole finestre fotografiche aperte nel tempo e nello spazio. Senza il loro contributo la conoscenza storica e sociale di una fondamentale epoca che ha segnato la storia moderna sarebbe ancora incompleta.
Tra i più attivi e competenti collezionisti italiani di CdV si è distinto il lodigiano Gianluigi Parpani, immaturamente scomparso il 24 aprile 2018. Sempre presente in ogni occasione di cultura storica fotografica, attento e disponibile per ogni forma di collaborazione con chi condivideva la sua passione, è diventato per tante persone un amico vero che continua a vivere nella stima e nel ricordo. Il progetto di dedicare a suo nome un premio fotografico è nato spontaneamente come segno di riconoscenza ed affettuosa memoria tra chi ha avuto la fortuna di sentirlo vicino.
L’idea di un biglietto da visita fotografico, su supporto fisico permanente, resta ancora oggi rivoluzionaria, nell’attuale epoca di immagini su display ed informazioni fluide. L’ambizione è quella di riproporne l’attualità nella sua funzione di comunicazione e testimonianza sociale, nel suo ruolo di minuscolo strumento di espressione artistica: tascabile, pratico, economico; concreto e persistente segno di presenza in un’epoca di figure effimere.
Iscrizione e invio del materiale fotografico
La partecipazione è aperta a tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età al momento dell’iscrizione.
La partecipazione all’edizione 2024 è aperta fin d’ora, utilizzando la scheda pubblicata a pagina 8 di questo catalogo.
Le opere devono pervenire entro domenica 4 agosto 2024.
Le opere giunte fuori tempo massimo o comunque dopo la riunione della Giuria partecipano automaticamente al concorso dell’anno successivo. La riunione della Giuria è prevista nella prima metà di settembre 2024.
La cerimonia di premiazione ed esposizione delle opere avrà luogo domenica 6 ottobre 2024. Successivamente il complesso delle opere assumerà carattere di mostra itinerante a disposizione di Enti ed Associazioni qualificate che ne facciano richiesta.
È prevista la pubblicazione in catalogo di almeno 50 dei migliori lavori selezionati dalla giuria.
Le opere, accompagnate dalla scheda di partecipazione, adeguatamente compilata in ogni sua parte, vanno inviate per posta al seguente indirizzo di consegna:
Tecnolatte - Concorso CdV Gianluigi Parpani, S.P. 187, n.4 - 26815 Massalengo (LO).
Con la presentazione del modulo di iscrizione ogni partecipante al concorso si conforma al presente regolamento, accettandone incondizionatamente ogni sua parte.
Requisiti delle opere
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È ammessa qualsiasi tecnica fotografica fisica, concreta e tangibile: b&n e colore; analogica, digitale, sperimentale... Sono ammessi interventi decorativi, purché resti evidente e prevalente la natura fotografica dell’opera.
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Sono ammesse esclusivamente opere fotografiche coerenti con il formato storico della Carte-de-Visite. Dimensioni del supporto in mm.: lato maggiore compreso tra 100 e 108; lato minore compreso tra 62 e 65; spessore massimo 2.
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Ogni autore può presentare quattro opere, ciascuna delle quali va intesa come singola carte-de-visite con fronte fotografico e dorso grafico, escludendo montaggi multipli ed installazioni di confezione artistica.
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La giuria valuterà il progetto artistico integrato. Ciò include ogni tipo di abbellimento e decorazione delle Carte-de-Visite, tanto sul lato frontale che sul dorso. Tali arricchimenti estetici possono essere eseguiti con qualsiasi tecnica.
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La giuria selezionerà i progetti artistici ammessi alla pubblicazione in catalogo, riservandosi il diritto di escludere opere difformi dai requisiti specificati nel presente bando nonché immagini ritenute inappropriate. Le valutazioni e le decisioni assunte dalla Giuria sono insindacabili.
Giuria
La formazione della Giuria è necessariamente soggetta ad imprevedibili condizionamenti e variazioni, dal momento che si riunirà tra un anno. Alla sua composizione concorreranno personalità di comprovata cultura fotografica, insieme ad organizzatori ed animatori del Premio..
Premiazione e gestione delle opere
La premiazione dell’Autore vincitore del « Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” » avrà luogo domenica 8 ottobre 2024. Successivamente tutte le opere accettate dalla giuria verranno esposte in mostra.
L’Autore eletto dalla giuria riceverà un premio di € 200, gagliardetto Rotary Club Adda Lodigiano e targa ricordo. A tutti gli autori partecipanti verrà gratuitamente inviata una copia del catalogo a colori delle opere.
L’insieme delle opere partecipanti concorre a costituire la Raccolta Permanente Contemporary Carte de Visite, Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca”, custodita dal Museo Nazionale della Fotografia di Brescia che ne cura la valorizzazione, anche in forma di mostre e presentazioni itineranti. Non è prevista la restituzione delle opere.
Diritto d’autore ed assunzione di responsabilità
Ogni partecipante è responsabile del materiale da lui presentato al concorso.
La partecipazione a questo concorso fotografico implica l’affermazione del possesso di tutti i diritti sulle opere presentate e l’assunzione di personale responsabilità su quanto forma oggetto delle stesse. L’autore conserva ogni diritto sulle proprie opere, ma acconsente a titolo gratuito all’esposizione ed alla pubblicazione per le finalità di promozione della cultura fotografica previste dal Premio. Le immagini non saranno in nessun caso sfruttate economicamente per finalità estranee al Premio.
I dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati esclusivamente per le attività relative allo svolgimento delle attività relative al Premio, nel rispetto della vigente normativa di tutela della privacy e non verranno in nessun caso ceduti a terzi.
Chi partecipa al « Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” » solleva incondizionatamente l’organizzazione di questo concorso fotografico da ogni rivendicazione economica ed azione giudiziaria intentata da terzi che ritengano lesi i propri diritti a causa delle opere presentate. Con la presentazione del modulo di iscrizione debitamente firmato è pertanto rilasciata dall’autore partecipante al concorso ogni più ampia manleva nei confronti dei soggetti promotori.
Cataloghi delle edizioni precedenti
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